07 marzo 2006

L'Euro un cavolo!

Qualche giorno fa Peperosso ha ripreso questo articolo di Repubblica in cui si segnalano, dati alla mano, tutte le speculazioni che sono state messe in atto da quando l'Euro è diventata la nostra moneta ufficiale.

E sottolineo speculazioni, perchè dal momento che negli ultimi quattro anni "i prezzi al consumo in media sono cresciuti del 6,9 per cento, mentre per alcune categorie di beni e servizi la spinta verso l'alto è stata fino a cinque volte più forte", non vedo come si possa parlare d'altro.

Dico questo rivolgendomi a coloro i quali attribuiscono all'Euro la colpa di questi folli aumenti, e vorrebbero perciò che si tornasse alla Lira. Questi signori ignorano (o fanno finta di ignorare) che uscire dall'Euro non farebbe certo diminuire i prezzi, e pagare una pizza 15.000-16.000 lire anzichè 7-8 euro non fa molta differenza. La stessa pizza che cinque anni fa pagavamo 5.000-6.000 lire, tanto per ricordarlo a chi avesse la memoria corta.

6 commenti:

Elokia ha detto...

Vaglielo a far capire, a certa gente...

Anonimo ha detto...

Per fortuna adesso il pranzo lo prepara mia moglie e in ufficio posso mangiarlo con calma.
Con le lire il menu a prezzo fisso mi costava 10.000 Lire adesso 10€ e la qualità ... passo ;)
Purtroppo non ci sono molte strade percorribili e l'economia non siamo in gradi di fermarla ... cosa mangeremmo altrimenti? Speriamo solo nel futuro ... non sò più cosa dire a questo punto! Se non che, probabilmente, dovrò fermarmi al primo figlio ... e la cosa non rallegra.
Saluti.

Nancy ha detto...

La pizza è l'esempio più calzante e anche più sconvolgente!!
Per non parlare poi del prezzo delle case..

Sir Albert ha detto...

Mauro, anch'io porto il pranzo da casa, mangiare fuori è diventato impossibile. Ho i buoni pasto, ma con 5,16 euro non è facile riempirsi lo stomaco, e poi in molti posti non vengono accettati.

Cmq quello che mi fa rabbia che questa non è l'economia, ma il risultato del mancato intervento di chi avrebbe dovuto vigilare sui commercianti per impedire gli aumenti ingiustificati dei prezzi e non l'ha fatto.

Nancy, è il primo che mi è venuto in mente, ma hai ragione: è sconvolgente soprattutto se si pensa al costo delle materie prime che occorrono per realizzare il prodotto finito...

Sul prezzo delle case (e degli affitti, aggiungerei...) meglio stendere un velo pietoso, va'... :(

Nancy ha detto...

Meno male che io ho la mensa..o ristorante aziendale come si ostinano a chiamarlo!!

Sir Albert ha detto...

Fortunatamente anche qui alle Poste, dove sto lavorando attualmente, c'è la mensa (e non si mangia neanche male, devo dire).

Poi vabbè, nonostante questo ultimamente sto portando il pranzo da casa perchè in questa fase del progetto i miei colleghi spesso sono impegnati in test, collaudi e altre attività che comportano il fatto che vanno a pranzo ad orari assurdi, ed io che mi alzo molto presto non riesco a resistere ai morsi della fame! :)