19 aprile 2006

People watching

Quando sono sul treno, una delle mie attività preferite è quella di osservare le persone che mi stanno intorno. A volte lancio solo degli sguardi, altre volte invece mi soffermo a guardare e a immaginare quali storie ci siano dietro i loro visi, che professione facciano, se sono dei pendolari come me o se invece è la prima volta che salgono su un treno quando il sole deve ancora sorgere.

E mi capita di scoprire delle cose che mi lasciano assolutamente sopreso: ad esempio il fatto che ad un volto corrisponda una voce totalmente diversa, che a sentirla sembrerebbe appartenere ad un'altra persona.

Come il tipo che vedo tutte le mattine, da un pò di tempo a questa parte: assomiglia davvero molto a Robbie Williams, fisico a parte forse, perchè è un pò più magrolino. Ma la prima volta che l'ho sentito parlare... bè, avrebbe potuto tranquillamente doppiare Ricky Memphis! Lo stesso timbro, e soprattutto un accento romanesco pesantissimo! ;)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Alberto, queste situazioni effettivamente ti portano ad osservare e ad essere osservato, nascono considerazioni simpatiche e originali da queste osservazioni ... tanto che secondo me ... potresti dedicarci un Blog "Train Watching"!!!
Buona giornata, la mia è iniziata all'insegna della stanchezza! Sono come un elastico tirato al massimo e pronto a cedere ... paaaaang .... uhi!

Sir Albert ha detto...

Barbara, anche tu sei curiosa come me, allora... :)

Mauro, il blog sul train watching esiste già, mi è capitato di imbattermici tempo fa. E' il blog di un tipo curioso come me, anche lui pendolare, che in ogni post metteva la foto "rubata" di qualcuno che viaggiava sul treno insieme a lui e che per qualche motivo lo aveva colpito.
Non so se lo aggiorna ancora, è parecchio che non vado a visitarlo...

Sir Albert ha detto...

PS: Buona giornata anche a te, Mauro, e a tutti i visitatori del blog! Dai, che questa settimana breve è agli sgoccioli! :)

Anonimo ha detto...

Ciao Sir!!!
Io spesso il treno lo prendo per percorrere quei 600 km che mi dividono dalla mia metà...e non posso esimermi dall'ascoltare discorsi altrui, dall'indagare le espressioni sui volti altrui...ma credo che in fondo una certa "curiosità" sia più che naturale...chissà in quanti osservano proprio noi!

Sir Albert ha detto...

Ciao Piccy! Certo che ogni volta devi fare un bel viaggio per raggiungere la tua metà...! In compenso di tempo per fare people watching ne hai in abbondanza! :)

Keriada, ti credo che si è messa a ridere... Mi sa che il tuo amico, poveraccio, ha trovato un carabiniere non particolarmente sveglio!

Nancy ha detto...

Stessa esperienza di Piccettina per le stesse motivazioni ;) !!