19 giugno 2006

Cattivi esempi

Credo che molti di voi avranno visto la partita Italia-Usa, sabato sera. Faccio un brevissimo riassunto di uno degli episodi chiave dell'incontro, per chi non l'avesse seguito: poco dopo il pareggio della squadra statunitense, provocato da un infelice autogol di Zaccardo che ha svirgolato malamente un rinvio, De Rossi ha perso la testa, e in un contrasto aereo ha allargato le braccia colpendo violentemente un avversario con il gomito. Tra l'altro sotto gli occhi dell'arbitro, che non ha potuto far altro che espellerlo.

Il gesto, grave e assolutamente ingiustificabile, è stato criticato unanimamente com'era logico, fatta eccezione per il capitano della Germania Michael Ballack, che ha trovato invece opportuno rilasciare questa dichiarazione:
"Il gesto di De Rossi non è stato bello, ma il calcio è uno sport fisico, di contatto, e i falli belli non esistono. E poi non credo che De Rossi lo abbia fatto apposta. E' una di quelle cose che possono succedere in una partita, quando cerchi di conquistare palla, ma poi alla fine si dimentica tutto".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Se è vero e lo è che i falli belli non esistono, vero è anche che non dovrebbero esservene di così brutti.
Non giustifico la reazione fuori dalle righe di De Rossi così come non giustifico chi definisce tale azione come "MASCHIA E NORMALE IN UN INCONTRO DI CALCIO". Esistono dei limiti e giustamente vanno puniti se oltrepassati.
De Rossi ha mancato di rispetto ai suoi compagni mettendo a rischio l'esito di una partita (l'uomo in meno) e del mondiale ... potrebbe avere e se lo meriterebbe, alcune giornate di squalifiche ...e se fosse stato un uomo chiave?
Esistono delle responsabilità e purtroppo nel calcio (non solo italiano) ci sono molti arricchiti immaturi e non offrono certo un buon esempio ... tifoserie a parte (ma è un altro discorso!!!)

Sir Albert ha detto...

Mauro, le giornate di squalifica le avrà sicuramente (non si sa ancora quante, ma nel dopo partita più di qualcuno ipotizzava una punizione piuttosto severa), e mi dispiace dirlo ma se le merita!

Anonimo ha detto...

...e pure tutte!!! ...p.s.: io calcisticamente parlandosono in lutto "NAZIONALE" ... trovi input sul mio blog ... che fregatura Alberto, che fregatura ... (post del 19/06/2006).
Torno a riempire di lacrime i miei kleenex!

Sir Albert ha detto...

Addirittura in lutto... dai! Anch'io dovrò seguire la partita dall'ufficio... vorrà dire che ci spareremo le radioline a tutto volume! :)

Sir Albert ha detto...

Barbara, purtroppo non solo nel precedente incontro della nazionale: era già stato espulso per un gesto analogo durante una partita di coppa Uefa, poco tempo fa.

Cmq il compito dell'allenatore è anche quello di cercare di temperare il carattere dei giocatori più "esuberanti" (per usare un eufemismo), quindi più che escluderlo dalla squadra penso che Lippi dovrebbe cercare di parlargli e di fargli capire che non deve lasciarsi andare a simili gesti che rischiano davvero di compromettere la sua promettente carriera.