07 novembre 2006

Chi è l'animale?

Ore 5.35, arrivo alla stazione un pò di fretta, entro nel parcheggio che a quest'ora di solito è praticamente deserto. All'improvviso però mi accorgo che sul marciapiede c'è qualcosa... ma... quello è un cagnolino! Sì, c'è un cagnolino seduto con gli occhi fissi sulla strada, come se stesse aspettando qualcuno. I miei occhi incrociano i suoi, ma poi sparisce. Lo cerco nello specchietto retrovisore... ma dov'è andato? Me lo sarò immaginato?

E invece no. Spengo il motore e sento un guaito. Quel poverino mi ha seguito ed ora è lì accanto alla mia macchina, a fissarmi speranzoso. Esco fuori, chiudo lo sportello e lo guardo: non ci capisco molto ma sembra piccolo e spaventato. E' evidente che è stato abbandonato dal suo padrone. Ma come si può fare un cosa del genere? Con che coraggio si può lasciare un animale sulla strada, andare via e continuare la vita di sempre, senza avere almeno un minimo di rimorso?

Resto ancora un istante, poi però, anche se mi si stringe il cuore, me ne devo andare per non perdere il treno.

Io non riuscirei a desiderare il male di nessuno, ma a quella bestia gli auguro di provare lo stesso senso di solitudine e di angoscia a cui ha condannato quell'innocente cuccioletto.

UPDATE: Ho chiamato l'ENPA (l'Ente Nazionale Protezione Animali) che mi ha consigliato di rivolgermi agli studi veterinari della mia città, per cercare un'associazione o un canile che possano occuparsi di questa vicenda. Venerdì avrei voluto fare qualche telefonata, ma il cagnolino non si è più visto... Ho provato anche ad aspettare un pochino, ma niente. Spero di ritrovarlo, domattina! :(

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vero barbara, ma se lasciare liun cane abbandonato da altri vuol dire non perdere il posto di lavoro ... magari ... lo avrei fatto anch'io.
Al massimo una telefonatina a chi di dovere per notificare la presenza dell'animale.

Purtroppo di solo amore non ci si sfama ... a volte servono delle scelte ... magari infelici, ma necessarie.

Sir Albert ha detto...

Infatti, Mauro ha ragione. Voglio dire, non avrei perso il posto se avessi fatto tardi, ma di certo non potevo prenderlo e portarlo con me, anche se sinceramente lo avrei voluto...

Cmq se domattina dovessi vederlo ancora da quelle parti cercherò di contattare qualche canile della mia città, per vedere se riescono a trovargli una sistemazione.

Vi farò sapere gli sviluppi, se ce ne saranno.

Anonimo ha detto...

Barbara, senza offesa, però tu lavori con tuo padre, quindi magari ti basta telefonare, ti fa una tirata di orecchie e il problema è risolto, noi siamo dipendenti, ben diversa la cosa ... non credi?