31 dicembre 2006

Buon 2007!

Allora, ci siamo quasi: ovunque voi siate, e qualunque cosa farete stasera, buon anno a tutti! Sarò retorico, ma spero che sia felice, pieno di salute e di serenità per voi e per tutte le persone a cui volete bene, e che ve ne vogliono!

E se avete tempo di stare davanti a un computer intorno alla mezzanotte, date un'occhiata ai festeggiamenti che si svolgeranno in una delle piazze più famose del mondo: Times Square, a New York. Viene proprio voglia di essere lì... sigh... :)

Il piacere dello sbadiglio

Un articolo pubblicato giovedì scorso sul Corriere della Sera riporta il pensiero di un professore ordinario di psicologia generale a Firenze, che afferma che sbadigliare procura un benessere paragonabile a quello dell'orgasmo. Il professore cita anche una ricerca condotta da un professore di psicologia dell'università del Maryland, secondo cui lo sbadiglio è a 8,5 punti in una scala che misura il piacere da 1 a 10.

Lo sbadiglio, riporta l'articolo, è un comportamento comune presente in molti vertebrati come pesci, topi e lucertole, ma anche in uccelli e rettili, nelle scimmie e in molti mammiferi. Ma solo per gli esseri umani si è riusciti a dimostrare che sbadigliare è contagioso. Vari studi dimostrano che la causa per cui ci si lascia contagiare da uno sbadiglio è la stessa che porta a condividere le emozioni con gli altri: dipenderebbe di neuroni specchio, di recente scoperta.

Si è scoperto inoltre che gli uomini iniziano a sbadigliare prima ancora di nascere, già alla 12esima settimana neonatale, e che il momento in cui si sbadiglia con maggior frequenza è attorno alle 23 (sarà, ma io a quell'ora di solito ronfo alla grande già da un pò! :))

25 dicembre 2006

Buon Natale!

19 dicembre 2006

Di che musica sei?

Segnalo velocemente Musicovery, un sito che, contrariamente alle solite radio online, permette di adattare la musica da ascoltare al proprio umore. E così se ci sentiamo calmi e tranquilli ci verranno proposti dei brani rilassanti, mentre se abbiamo bisogno di qualcosa di energetico ecco che arriverà una selezione di brani scatenati e ritmati.

E se non siamo ancora soddisfatti, possiamo scegliere, sempre con gli stessi criteri, musica del genere che preferiamo, tra i tanti elencati sul sito: dal rock al rhythm'n'blues, dal jazz al pop, dalla world music alla classica. Ce n'è davvero per tutti i gusti!

Regali in anticipo

Quest'anno il regalo di natale della mia metà l'ho avuto con un pò in anticipo, così ho già avuto il tempo di godermelo: è una Axiom 61 della M-Audio, tastera "muta", o master keyboard come direbbero quelli che masticano le lingue. :)

Ossia, una tastiera che si collega al pc tramite porta usb o cavo midi, e permette di suonare utilizzando un sequencer midi, o qualunque programma che emula un sintetizzatore e trasforma il computer in una "macchina sonora", capace di produrre suoni e musica. Alcuni di questi programmi, come quelli, splendidi davvero, della Native Instruments permettono di raggiungere dei risultati degni di una sala d'incisione, anche se non sono proprio alla portata di un principiante come il sottoscritto. Ma piano piano... :)

Piccola novità

Piccola novità sul mio blog: ho aggiunto un player, preso da questo sito, così posso far ascoltare ai miei visitatori un pò di musica mentre leggono quello che mi passa per la testa. :)

Unico problema: l'ho messo un pò di corsa, e se con Firefox mi pare che funzioni egregiamente, con Explorer la musica parte, ma il player e i relativi controlli non si vedono, almeno sul mio pc. :( Dovrò smanettarci un pò...

10 dicembre 2006

Santa Claus is coming to town

Come sempre, cliccare sulla foto per vederla più grande.

Zio Bill, sei sempre lo stesso!

Microsoft non finirà mai di stupirmi: oggi, cercando un modo per "montare" un'immagine iso senza ricorrere a software come i ben noti Alcohol 120% o Daemon Tools, mi sono imbattuto in questo articolo, che descrive come adoperare una piccola utility della casa di zio Bill chiamata Virtual CD-ROM Control Panel, assolutamente free ed altrettanto non documentata. :)

Tra l'altro non necessita di alcuna installazione: basta copiare un file .sys in una cartella e lanciare l'eseguibile, ossia il pannello di controllo. E come se non bastasse non supporta solo immagini iso, ma anche i formati udf, cdfs, jo e rock, il tutto in soli 60 KByte!

03 dicembre 2006

Patchwork senz'ago

Uno degli hobby a cui la mia metà si dedica da un pò di tempo è il patchwork senz'ago, che consiste nel decorare, usando varie tecniche, degli oggetti di polistirolo con stoffe colorate.

La particolarità del patchwork senz'ago è appunto data dal fatto che la stoffa non viene cucita sull'oggetto, ma ne vengono inseriti i lembi all'interno di piccole incisioni praticate sull'oggetto stesso. Si lavora con un coltellino che ha l'aspetto di un piccolo bisturi, che ha la duplice funzione di incidere il materiale e di permettere di inserire la stoffa nelle fessure.

Sì, ci vuole tanta pazienza, ma alla fine, se si ha la necessaria abilità manuale, si possono ottenere degli splendidi risultati come quelli rappresentati nell'immagine qui accanto (come sempre cliccate per ingrandirla)!

Dalla teoria alla pratica

Dopo averne pubblicato la ricetta, ecco qui il risultato del lavoro della mia metà! Come dite? Ah sì, è vero, ci manca una fettina, ma non siamo riusciti a resistere alla tentazione di assaggiarla prima di fare la foto! :)

Inutile dire che l'immagine (che potete vedere ingrandita cliccandoci sopra) non rende assolutamente giustizia al sapore e al profumo...!

E voi, cari lettori, avete mai provato a cucinare qualcosa? O come il sottoscritto non andate molto oltre il classico piatto di spaghetti? Se sì, qual è il vostro piatto forte?

02 dicembre 2006

La sbrisolona

Amici del blog, questo è un post potenzialmente nocivo per chi sta seguendo una dieta, o comunque un regime alimentare povero di calorie: astenetevi dunque dal proseguire la lettura!

Se invece la bilancia non è la vostra ossessione continuate pure, e scoprirete, se già non la conoscete, una vera delizia: la sbrisolona!

Dolce della tradizione mantovana, nato sulle tavole dei contadini e realizzato con ingredienti "poveri" come farina gialla, nocciole e strutto, ingredienti che sono stati poi sostituiti nel tempo da farina bianca, mandorle e burro, facendo apprezzare questa torta anche ai palati più raffinati.

Per chi si volesse cimentare ai fornelli, ecco la ricetta:

Ingredienti per 6 persone
250 grammi di farina bianca
200 grammi di farina gialla
1 bustina di vanillina
200 grammi di zucchero
la scorza di mezzo limone
200 grammi di burro
250 grammi di mandorle dolci spellate
2 tuorli
1 bicchierino di liquore al mandarino
1 cucchiaio di pangrattato
50 grammi zucchero al velo

Preparazione
Lasciare ammorbidire il burro a pezzetti fuori dal frigorifero a temperatura ambiente e tritate le mandorle, che non dovranno avere nessuna pellicina.
Versate le due farine e la vanillina in un recipiente piuttosto capiente. Aggiungete la scorza di limone grattugiata, lo zucchero e le mandorle. Unite il liquore, i tuorli e il burro.

Lavorate l'impasto con le mani per amalgamarlo ma, a differenza di quanto si fa usualmente, non cercate di renderlo liscio e omogeneo: dovrà rimanere discontinuo e si dovranno sentire i grumi.
Ungete una tortiera con i bordi bassi, spolverizzatela di pangrattato e sistematevi l'impasto quasi sbriciolato. Cuocete per 1 ora in forno caldo.

Levate subito la torta dalla tortiera, spolverizzatela con zucchero a velo e servitela fredda.

PS: Buon appetito! :)