29 dicembre 2005

Il pisolino perfetto

Da Men's Journal (e tradotto dal sottoscritto), i consigli per trarre il massimo profitto (in termini di riposo) da un pisolino:

1 La prima considerazione da fare è psicologica: pensa che non stai diventando pigro, ma che dopo aver fatto un pisolino sarai più produttivo e attento
2 Cerca di riposare di mattina o appena dopo pranzo; il ritmo circadiano (ossia, il ritmo fisiologico) fa sì che dormendo nel tardo pomeriggio sia più facile scivolare nel sonno profondo, che è la causa della sensazione di intontimento che si prova al risveglio
3 Limita il consumo di caffeina e di cibi che contengono molti grassi e zuccheri, che rendono più difficile addormentarsi
4 Invece, un'ora o due prima del pisolino, scegli cibi che contegono calcio e proteine, che favoriscono il sonno
5 Scegli un posto pulito, tranquillo, dove non ci siano persone o telefoni che possano disturbarti
6 Fai in modo che il posto che hai scelto sia poco illuminato, o indossa una mascherina. Il buio stimola la melatonina, un ormone che favorisce il sonno
7 Ricorda che la temperatura corporea si abbassa mentre dormi. Aumenta la temperatura della stanza, o copriti con una coperta
8 Regola una sveglia perchè il pisolino abbia la durata che desideri (vedi sotto)

Quanto deve durare un buon pisolino?

Il nano-pisolino: 10-20 secondi
Studi sul sonno non hanno ancora determinato se questi brevi intervalli (come quando ci si addormenta di colpo sul treno) portano effettivamente dei benefici.

Il micro-pisolino: da 2 a 5 minuti
E' soprendentemente efficace nell'eliminare la sonnolenza.

Il mini-pisolino: da 5 a 20 minuti
Aumenta l'attenzione, il vigore e le capacità motorie.

Il super-pisolino: 20 minuti
Include i benefici del micro e del mini pisolino, e inoltre aumenta la memoria muscolare (ndT: ????), ed elimina dalla mente le informazioni inutili, aiutando così la memoria a lungo termine (quella che ci fa ricordare i fatti, gli eventi e i nomi).

Il pisolino "uomo pigro": da 50 a 90 minuti
Include le fasi di sonno profondo e REM; utile per migliorare i processi percettivi.

Buon riposo! :)

27 dicembre 2005

Passata la festa...

Insomma, neanche il tempo di rendersi conto che era Natale, che Natale è già passato... Per coloro che, contrariamente al sottoscritto (...grunt!), hanno tempo da dedicare ai propri hobby perchè sono in ferie e hanno un sito web, consiglio di dare un'occhiata a http://www.site-helper.com/. Ci sono un sacco di consigli, forniti con un linguaggio semplice, mi sembra, e soprattutto informazioni per tutti, dal principiante all'utente più esperto.

23 dicembre 2005

Bianco Natale?

Pare che l'ondata di freddo che ha investito gran parte dell'Italia in questi giorni durerà fino a Natale, e che per questo potrebbero verificarsi precipitazioni nevose anche a bassa quota tra stasera e il 25!
E visto che dalle mie parti è un fenomeno decisamente inusuale, spero proprio che i meteorologi una volta tanto ci azzecchino... un pò perchè vedere le strade imbiancate è sempre uno spettacolo (almeno quando lo si può godere stando a casa e non in mezzo al traffico...), e soprattutto perchè così il clima sarebbe ancora più natalizio!

Ma comunque, anche se le previsioni dovessero rivelarsi errate... buon Natale a tutti! :)

14 dicembre 2005

Decoratori di cappuccini

Per me che al massimo ho bevuto un cappuccino con la panna e una spruzzata di cacao sopra è stata una vera sopresa scoprire che esistono dei baristi dall'animo artistico, capaci di produrre delle opere come quella che vedete nella foto.

Sì, i decoratori di cappuccini, categoria che annovera persone di ogni parte del globo, e che si sfidano in campionati in piena regola! Se volete vedere anche voi quello che sono capaci di fare, su questo sito trovate alcune foto di queste creazioni provenienti dall'Olanda, mentre su quest'altro sito ci sono foto e anche dei video delle spettacolari produzioni di baristi di tutto il mondo!

12 dicembre 2005

Piove sul bagnato

Ormai ho perso il conto delle giornate di brutto tempo da... quant'è che piove quasi tutti i giorni? Da fine ottobre, se non ricordo male. E stamattina, tanto per non smentire quest'umida tendenza, diluvia.
In certi momenti ne veniva giù tanta che sembrava ci fosse la nebbia... dal finestrino del treno il paesaggio a tratti quasi scompariva. E a tale furia degli elementi atmosferici non ha resistito neanche il treno: ad un tratto ha cominciato a gocciare acqua dal soffitto.
Ho fatto notare la cosa al capotreno, quando è passato nella carrozza in cui ero seduto. L'uomo ha guardato prima il soffitto, poi ha guardato me assumendo un'aria sconsolata, quindi si è allontanato alzando le spalle, come a dire: rassegnamoci.

09 dicembre 2005

Fantasia al potere /2

Con questo tempaccio ci vuole parecchia fantasia per immaginarsi il sole sopra i nuvoloni grigi che stanno scaricando pioggia ininterrottamente da ieri sera (almeno da queste parti).

Però provate a scaricare la splendida "Soul Food to Go" del Manhattan Transfer (trovate il link anche nella barra sulla destra della pagina), chiudete gli occhi e ascoltatela... Non vi sembra di essere su qualche spiaggia tropicale, sotto al sole? Non sentite il calore della sabbia sotto i piedi? E il rumore della risacca? Riuscite a sentire il profumo dell'acqua salmastra...?

...No, eh?
Vabbè, io ci ho provato!

P.S.: Avete già preparato l'albero? Io ancora no... mi ci dedicherò questo fine settimana!

06 dicembre 2005

Ritardo per slittamento

Una delle certezze della mia vita di pendolare è il ritardo del treno che prendo abitualmente per andare a Roma. Di solito sono cinque, dieci minuti, ma stamattina sono arrivato in stazione che il ritardo segnalato era già di un quarto d'ora. Quarto d'ora che poi è diventato trenta minuti.

Come se non bastasse, il treno andava stranamente lento. Al che uno dei passeggeri, giustamente esasperato, ha chiesto spiegazioni al capotreno:
- "Ma insomma, non è possibile!!! Tutti i giorni in ritardo, e va pure piano!"
- "Bè, con questi locomotori di nuova generazione, i macchinisti si stanno abituando..."
- "Che significa?"
- "Sa, i nuovi locomotori sono più leggeri, e con treni come questo (ndSA: molto lunghi, e quindi pesanti) devono andare a velocità ridotta perchè, specie quando piove e i binari sono bagnati, slittano!"

Ovviamente al ritardo che aveva se n'è accumulato altro durante il viaggio, e il treno è arrivato a Roma quarantacinque minuti più tardi rispetto all'orario previsto.